Maggio Vini,

nel cuore dell’unica Docg di Sicilia

Da cinquanta ettari di vigneti nel cuore della zona classica di produzione del Cerasuolo di Vittoria, nascono i venti vini che definiscono l’identità dall’azienda Maggio: il racconto del territorio e della sua storia, la riscoperta e la valorizzazione dei vitigni autoctoni, la ricerca e la sperimentazione sulle varietà internazionali interpretate in chiave siciliana. 

Curiamo i nostri vigneti con un’attenzione particolare ai metodi di coltivazione per ogni singola varietà, alla tutela della biodiversità e alla ricchezza che può dare alla nostra produzione. Selezioniamo accuratamente i grappoli da ogni vigna, per dar vita a grandi vini che esprimano effettivamente il meglio che questa terra generosa può regalare. Investiamo in un continuo progresso tecnologico nella nostra cantina, allo scopo di realizzare una produzione sempre più naturale e fedele alle caratteristiche di ogni terroir, di ogni uva, di ogni annata.

Il vino tra territorio, storia e innovazione

I vini Maggio nascono come sintesi della grande ricchezza vitivinicola dell’area di produzione del Cerasuolo di Vittoria: da un lato il raro ed eccezionale valore dei vitigni autoctoni, a cominciare dal Frappato e dal Nero d’Avola che da sempre si sposano nel caratteristico blend che oggi rappresenta l’unica Docg siciliana, dall’altro la straordinaria adattabilità dei suoli anche ai grandi vitigni internazionali.
La nostra strategia produttiva è interamente orientata a valorizzare questa tradizione e a presentarla al mondo, accrescendone identità e riconoscibilità. Oltre a lavorare sulle nostre vigne storiche, abbiamo impiantato le nuove con scelte precise. Da un lato, un metodo di coltivazione rigorosamente ad alberello per alcuni vitigni, come il Frappato, dai quali vogliamo trarre il massimo della qualità, e in ogni caso la cura di ogni singolo vigneto da cui provengono i nostri Cru. Dall’altro, un’agricoltura biologica improntata alla valorizzazione della grande biodiversità di queste terre, in un’ottica di piena sostenibilità ambientale, e un metodo di vinificazione naturale.
L’elevato livello tecnologico della nostra cantina, a Vittoria, si coniuga con una fedele interpretazione di una tradizione radicata nel tempo, di cui rimaniamo fedeli custodi.

Il territorio ibleo

Narra la leggenda che il fiume Dirillo, al centro di queste valli, fu il primo approdo di Enea in Europa. E qui le viti si coltivavano già, sin dalla fondazione di Kamarina da parte dei siracusani: nel parco archeologico a due passi dall’azienda Maggio, monete e anfore vinarie portano ancor oggi le tracce dell’antica storia vitivinicola di questo territorio.
Quando nel 1607 Vittoria Colonna Henriquez, contessa di Modica, fondò la città a cui diede il suo nome, regalò ai coloni un ettaro di terra a condizione che ne coltivassero un altro ettaro a vigneto, impiantando il Nero d’Avola e il Frappato che già allora componevano il blend del Cerasuolo. Siamo nel cuore di una terra che racconta l’intera storia dell’umanità, dagli insediamenti preistorici vicini al mare fino ai centri storici barocchi del Val di Noto, patrimonio Unesco.