Cinquant’anni di storia siciliana

In vigna per tradizione di famiglia

Siamo cresciuti con il vino nel sangue, in casa e in azienda. Con un padre originario di Marsala, grande patria della moderna storia enologica siciliana, e due nonni vignaioli nella terra del Cerasuolo, il tempo della nostra infanzia è stato scandito dal ritmo intenso delle grandi vendemmie e da quello lento, paziente, delle lunghe vinificazioni.
Con questo mondo che riesce ad essere pieno di semplicità e di fascino al contempo, nutriamo un legame familiare ma non solo: col ricordo negli occhi di quei carichi di vino che, dal nostro palmento, partivano sempre verso altri lidi, e in testa i discorsi intorno alle viti che di continuo si rinnovavano in casa, abbiamo scelto di continuare questa tradizione per passione, prendendo parte al grande rinascimento vitivinicolo della Sicilia che negli ultimi decenni ha spinto la nostra generazione di produttori a valorizzare e promuovere nel mondo la ricchezza di questo vero e proprio continente vitivinicolo.
Dagli anni ’90 abbiamo trasformato Maggio Vini in un’azienda contemporanea, in cui ci prendiamo cura delle nostre vigne con metodi improntati all’agricoltura biologica e sempre nuovi investimenti su ricerca e innovazione, mantenendo prima di ogni altra cosa la nobile vocazione di questo territorio di eccellenza del vino.

Le nostre vigne

Il Frappato coltivato ad alberello, come si faceva una volta e come si fa ancora, per far sì che ogni pianta e ogni grappolo crescano esprimendo il massimo della propria qualità e delle proprie caratteristiche. Il Nero d’Avola coltivato a controspalliera, ma curato filare per filare e raccolto a mano ad ogni vendemmia. Allo stesso modo i grandi bianchi siciliani, che hanno una tradizione di millenni, come il Grillo, l’Insolia, il Moscato e il Cataratto. E lo Chardonnay, il Cabernet Sauvignon, il Merlot, il Syrah, i vitigni internazionali che meglio si adeguano a questo terroir.
Gran parte del lavoro che dà vita ai vini Maggio lo facciamo qui, nelle vigne di Pettineo e in quelle attorno a villa Maggio, dove la nostra cura diventa complice della generosità dei suoli, nella terra rossa del Cerasuolo.

Agricoltura biologica

I grandi agrumeti, che segnano con i loro profumi il ciclo delle stagioni nelle pianure siciliane e qui ospitano le arnie delle nostre api, che fanno il loro lavoro col miele mentre noi facciamo il nostro col vino. E a pieno campo i pomodori, i principi della costa che si stende sotto Vittoria, insieme a erbe aromatiche, basilico, rosmarino, menta, che crescono all’ombra di mandorli, melograni, fichi.
I nostri vigneti convivono con tutte quelle piante e quegli animali che spontaneamente vivrebbero in queste terre, se non ci fosse la nostra presenza: incoraggiamo la ricostituzione e il mantenimento di un piccolo ecosistema naturale, capace di esprimere la ricca biodiversità del territorio in cui nascono i nostri vini. Agricoltura biologica vuol dire rispetto della terra e naturalità che arriva anche in bottiglia.

I nostri luoghi da scoprire:
palmento e cantina

Per conoscere e amare ogni vino, non c’è modo migliore che venire a scoprire i luoghi in cui nasce: i nostri vigneti, la cantina, l’antico palmento che abbiamo restaurato conservando intatte le tracce di chi nei secoli è passato da cui, producendo il vino con la nostra stessa passione. Sono diversi i luoghi che dedichiamo all’Ospitalità, in cui accogliamo gli enoturisti e gli amanti del vino, raccontando la storia di Maggio Vini e delle terre del Cerasuolo di Vittoria.
Ci piace condividere i racconti che ci emozionano. Quello del borgo che circonda la Vigna di Pettineo, dove per decenni diverse famiglie hanno vissuto a pochi passi l’una dall’altra, dandosi una mano l’un l’altra nella piccola produzione vinicola e condividendo cantina e bottaia, e che oggi abbiamo trasformato in uno dei luoghi della nostra ospitalità. E quello di Villa Maggio, al centro dell’antico feudo di Santa Teresa: la grande tenuta, che porta sulle architravi la data del 1697, è stata da sempre circondata dalle piccole abitazioni e dalle piccole cantine dei vignaioli che un tempo si prendevano cura di questi campi.
Le visite, le degustazioni tecniche, l’abbinamento a
i piatti tipici del territorio, la vendemmia aperta, gli eventi, sono tutte le occasioni che potete cogliere per conoscere meglio i vini Maggio.